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Pubblicato: Martedì, 01 Dicembre 2020 15:26
Anche oggi ti voglio dare dei suggerimenti su come gestire meglio il tempo che hai a disposizione.
Se vuoi raggiungere molti obiettivi, devi iniziare a riempirti l’agenda di cosa da fare, che ti piacciono, che stimolano la tua fantasia e la tua iniziativa.
Come sai, quando hai tanti obiettivi da raggiungere il tempo si dilata a dismisura senza che tu te ne accorga.
Applicare un metodo di gestione del tempo, ti permette di dedicare la dovuta attenzione ad ogni singola attività in maniera efficace ma soprattutto ti permette di dedicare la giusta importanza alle attività che fanno un’enorme differenza per il successo della tua Azienda.
Ora starai pensando che non hai nemmeno il tempo per fare tutte le attività di routine, figuriamoci se dovessi aggiungere ulteriori impegni alla tua giornata.
Invece devi sapere che applicando un metodo di pianificazione del tempo efficace, basato su regole e suggerimenti specifici, riuscirai a creare nuovo tempo, riuscirai a portare a termine tutte le attività che hai pianificato ogni giorno e la tua giornata si trasformerà e ti sembrerà di aver moltiplicato il tempo a tua disposizione.
Nell’articolo della scorsa settimana ti ho spiegato la legge del tempo di Parkinson:
“Il lavoro si espande fino ad occupare tutto il tempo disponibile; più è il tempo e più il lavoro sembra importante e impegnativo”.
Per comprendere a pieno i vantaggi di questa legge, ti avevo indicato le 4 regole fondamentali da seguire per creare nuovo tempo per te e per le tue attività di valore.
Se non conosci le 4 regole fondamentali e ti sei perso l’articolo ti consiglio di investire 3 minuti del tuo tempo a leggere il mio articolo. Certamente anche solo pochi minuti che dedichi all’apprendimento di nuove competenze rappresentano un’attività di carattere strategico, che genera del valore per te e per la tua Azienda.
Ma vediamo come potresti mettere subito in pratica un metodo per dilatare e restringere il tempo a tuo piacimento.
LA TECNICA DEL POMODORO
Una tecnica molto utilizzata per mettere in pratica in modo semplice ma altamente efficace, i principi della pianificazione del tempo è la TECNICA DEL POMODORO.
Questa consiste in un metodo di gestione del tempo sviluppato verso la fine degli anni Ottanta dall’italiano Francesco Cirillo.
Il nome di questa strategia deriva da quei timer da cucina a forma di pomodoro utilizzati per tenere sott’occhio i tempi di cottura.
Cirillo si rese conto di non essere abbastanza produttivo rispetto al tempo che invece impiegava per studiare, a causa di troppe distrazioni. Pensò quindi, utilizzando il timer a forma di pomodoro, di impostare dei blocchi di tempo limitati in cui dedicarsi con la massima concentrazione nello studio. Affinando tempistiche e metodo, si rese conto che effettivamente otteneva risultati migliori nei suoi studi universitari. Questa strategia ora è stata usata non solamente nell’ambito dello studio, ma permette di ottimizzare la gestione del tempo per qualsiasi applicazione, aumentando la capacità di concentrazione.
Il funzionamento di base della tecnica del pomodoro è quello di riuscire a fissare la tua concentrazione per un breve periodo di tempo, per poi ricaricare le energie attraverso ogni intervallo che ti concedi dopo il lavoro.
Anche l’applicazione della tecnica è semplice e intuitiva. Se vuoi essere più tecnologico, anziché usare il timer da cucina, ora puoi avvalerti del timer del cellulare o scaricare delle apposite app, ma sicuramente il pomodoro è più romantico.
In sostanza i passaggi da mettere in pratica sono i seguenti:
- Scegli un’attività da completare e il tempo totale che pensi ti serva per portarlo a termine;
- Imposta il timer a 25 minuti;
- Lavora sulla tua attività per quei 25 minuti senza distrazioni (no social, no smartphone, no telefonate);
- Prenditi una pausa di 5 minuti per riposare e ritrovare energia;
- Inizia con un altro “pomodoro”, cioè un altro lasso di tempo di 25 minuti, finché porti a temine la tua attività;
- Ogni 4 “pomodori” prenditi una pausa più lunga di 15-30 minuti.
Questa tecnica funziona perché in quei 25 minuti sai che non puoi distrarti e ti concentri al massimo nell’attività che stai svolgendo, mettendo da parte tutte le distrazioni, perché sei consapevole che hai a disposizione solamente quel lasso di tempo limitato ed hai una scadenza precisa.
Dopodiché puoi prenderti una meritata pausa per ricaricare le pile.
Tuttavia, esistono alcuni accorgimenti di cui devi essere consapevole per applicare al meglio questa metodologia.
Infatti, la tecnica del pomodoro è una base intelligente che puoi utilizzare come punto di partenza per impiegare in modo più efficace il tuo tempo.
Il passo successivo è quello di personalizzare la tecnica e aggiungergli varianti per affrontare i casi che si verificano nella tua quotidianità e rendere ancora più efficace la tua gestione e pianificazione del tempo.
COME SFRUTTARE AL MEGLIO LA TECNICA DEL POMODORO
Ti mostro ora le regole per sfruttare al meglio tutti i vantaggi di questa tecnica e creare un tuo metodo di gestione del tempo personale e di conseguenza ancora più efficace.
Innanzitutto, partiamo col definire quali sono gli strumenti che devi utilizzare per applicare la tecnica.
Il bello di questa tecnica, oltre ad essere semplice da attuare garantendo risultati immediati, è rappresentato dal fatto che non necessita di strumenti elaborati per poter essere utilizzata.
Per applicare la tecnica in maniera basilare, ti basteranno solamente due strumenti:
- - Un timer che può essere di molti tipi, da cucina, digitale, una app apposita, un’estensione del browser. Tutti gli strumenti hanno pro e contro: se da una parte il timer da cucina può sembrare rumoroso e fastidioso, dall’altra parte l’utilizzo della tecnologia ti porta a guardare il cellulare o il computer e quindi risulta un’occasione per distrarti. La scelta dello strumento dipende soprattutto dalla tua personalità e dall’ambiente all’interno del quale lavori.
- - Un foglio di carta in cui hai precedentemente registrato le attività che vuoi portare a termine in quella giornata e il tempo da dedicare a ciascuna di esse. Ricordati di scrivere sempre la data e il tuo nome, di elencare le attività in ordine di priorità e di lasciare dello spazio vuoto per attività impreviste ma urgenti.
Se invece vuoi applicare una tecnica più avanzata, ti saranno utili anche:
- - Un foglio di carta dove appuntare le nuove attività che dovrai programmare man mano che si presentano o per esempio quando ti passa per la mente un’idea innovativa da sviluppare. Ricordati sempre di indicare l’indice di priorità delle attività che inserisci, la data di compilazione e la scadenza che ti poni.
- - Un foglio di raccolta dati, in cui inserire le tempistiche e le annotazioni per ciascuna attività svolta. La raccolta dati ti sarà utile soprattutto in fase preliminare di applicazione della tecnica, in quanto avrai bisogno di avere dei dati per definire le tempistiche iniziali necessarie per ogni attività. Conoscere il tempo stimato anche se approssimativo, ti consentirà di programmare le attività associandogli il giusto numero di pomodori. Inoltre, dati alla mano, ti renderai conto di quanto tempo dedichi alle attività di routine (che potresti magari delegare) e quanto alle attività di valore.
Se sei arrivato sin qui nella lettura sei pronto a ricevere ulteriori contenuti sulla Tecnica del Pomodoro.
Quindi ti posso mostrare gli aspetti che puoi personalizzare per sfruttare al meglio questa tecnica.
Impara a gestire le distrazioni
Le prime volte che applicherai la Tecnica del Pomodoro proverai sulla tua pelle quanto lunghi possano essere 25 minuti privi di qualsivoglia distrazione. Molto probabilmente fallirai, ma non preoccuparti, fa parte dell’allenamento iniziale utile per padroneggiare questo sistema.
Le distrazioni sono di due tipi: esterne (telefonate, richieste, ecc.) e interne (distrazioni). La tecnica impone che se qualcuno o qualcosa ti porta a distrarti, il pomodoro in questione si considera, oltre che nullo, anche come mai caricato: prima di ricominciare l’attività bisogna quindi caricare un nuovo pomodoro.
Questa regola puoi scegliere se applicarla o meno. Secondo me, nel caso in cui la distrazione fosse un impegno urgente e inderogabile, come per esempio una telefonata importante che non puoi rimandare, a fine telefonata fai una pausa (la telefonata non è una pausa ma è una vera e propria attività) e successivamente puoi aggiungere il tempo che ti rimaneva del pomodoro precedente in quello successivo. Secondo la mia esperienza, se continui a ritornare sempre sullo stesso pomodoro, ti sentirai sfiduciato e con la sensazione di non aver concluso nulla. Quando invece recuperi il tempo perso con i pomodori successivi, riuscirai sia a completare il tuo lavoro che a sentirti produttivo.
Assembla più attività semplici
In teoria, ad ogni pomodoro corrisponde un’attività. Tuttavia, io credo che questo dipenda anche dalla complessità del lavoro da svolgere. La variazione in questi casi può prevedere due casi opposti: più attività brevi e semplici, realizzate tutte nello stesso blocco di tempo oppure un’attività semplice ma lunga che può essere portata a termine solo sommando due o tre pomodori insieme.
La tecnica del pomodoro è una base intelligente che puoi utilizzare come punto di partenza per impiegare in modo più efficace il tuo tempo. Tuttavia, i casi che si verificano nella vita quotidiana sono infiniti e variegati e, proprio per questo motivo ti ho suggerito le mie varianti.
Per esempio, puoi decidere di non interrompere il lavoro ogni 25 minuti, e concludere l’attività che richiede più pomodori e quindi concederti una pausa più lunga. Come puoi anche importi di fare le pause obbligatoriamente ogni 25 minuti perché l’attività che vuoi concludere è impegnativa e richiede molto sforzo e usare i pomodori ti consente di tenere sempre alta la tua concentrazione.
Sfrutta al meglio le pause
Nel momento in cui senti il timer suonare, smetti di lavorare. Non ci sono scuse.
Ti capiterà infatti di sentire il timer terminare proprio nel bel mezzo del lavoro e la tua reazione naturale sarà quella di pensare “ancora 2 minuti, finisco quello che sto facendo, e mi prendo una pausa“.
Questo è l’approccio sbagliato per utilizzare la tecnica del pomodoro. Quei due minuti aggiuntivi non saranno mai solamente due. E per quanto possa sembrare contro-intuitivo, interrompere un’attività a metà dell’opera è uno straordinario metodo di produttività personale e ti aiuta a ricominciare il nuovo pomodoro con la giusta carica, la giusta concentrazione, e con la mente fresca.
Infatti, anche se ti sembra di poter andare avanti senza particolari sforzi, questo momento di pausa ti serve per recuperare le energie e dare il massimo durante ogni pomodoro successivo.
Fondamentale è che nelle pause non pensi al lavoro. Prenditi uno spazio per te, per mangiare, per pensare ad attività che vanno al di fuori dell’ambiente lavorativo, nelle pause più lunghe potresti fare una passeggiata. L’importante è che nella pausa distogli l’attenzione dal lavoro vero e proprio che stavi facendo.
Stima le tempistiche di ogni pomodoro
Ad inizio giornata definisci una lista di attività che intendi completare ed ordinala per priorità. Di fianco ad ognuna di queste attività disegna tanti quadratini quanti sono i pomodori che stimi siano necessari per completare quello specifico compito. Per ogni pomodoro che avrai portato a termine, metti una “X” di fianco alla relativa attività. Ogni pomodoro è finalizzato al completamento di un’attività specifica. Ogni volta che depenni un pomodoro, la X che scrivi di fianco all’attività ti porta una grossa soddisfazione che ti consente di partire con il pomodoro successivo con la giusta carica, motivazione e concentrazione.
Il vero obiettivo da raggiungere è quello di riuscire a prevedere effettivamente lo sforzo da compiere nelle singole attività. In questo caso ti potrà tornare utile il foglio con le registrazioni di cui ti ho parlato prima.
Grazie alla stima dei pomodori ti renderai immediatamente conto di quante e quali attività riuscirai a completare realisticamente entro la fine della giornata rispetto a quelle che ti eri programmato.
Se il lavoro programmato non viene concluso, devi riflettere sulle motivazioni e modificare il tuo approccio quotidiano.
Il confronto quotidiano tra pomodori stimati e pomodori effettivi ti insegna a diventare un pianificatore migliore.
Raccogliendo i dati, ti renderai subito conto di quanto tempo dedichi ad ogni attività, e potrai valutare la percentuale di tempo che viene occupata dalle attività di valore per la tua azienda e quelle che potresti evitare o rinviare oppure delegare in maniera efficace. Ma questa è un'altra storia.
Io ti ho mostrato come la Tecnica del Pomodoro ti garantisce la possibilità di migliorare la gestione del tuo tempo massimizzando la tua produttività.
Ma adesso tocca a te. Inizia ad applicare la tecnica e otterrai subito migliori risultati. Affinché tutto questo sia possibile è importante metterla in pratica seguendo le istruzioni e gli spunti che ti ho fornito.
Io ti consiglio di provare, non hai nulla da perdere. Nella peggiore delle ipotesi avrai imparato un metodo per la gestione del tempo e potrai dare un buon consiglio a un tuo amico o un tuo collega che è sempre indaffarato e proprio non riesce a gestire i suoi impegni.
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e fammi sapere qual è la variante che ti ha portato più benefici.
La tua opinione per me è fondamentale e mi dà spunti per migliorare i contenuti di valore che ti offro costantemente. La mia intenzione è quella di fornirti i migliori strumenti per essere sempre più efficace nell’organizzazione delle tue attività.
Buon lavoro.
Alessandro Bonamano
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Pubblicato: Mercoledì, 25 Novembre 2020 08:03
Se vuoi anche tu ottenere dei buoni risultati in tutti i campi, nella direzione della tua Impresa, nella conduzione dei tuoi collaboratori e nella gestione dei tuoi impegni famigliari, devi imparare a gestire meglio il tuo tempo.
Quando sei stressato, sicuramente la maggior parte del tuo stress deriva dall’avere troppe cose da fare e non sapere con chiarezza l’ordine delle priorità. Ti posso assicurare che applicando delle semplici regole alla pianificazione e all’impiego del tuo tempo riuscirai ad arrivare a fine giornata appagato e soddisfatto di te stesso perché avrai concluso tutte le attività di valore che ti eri ripromesso di fare.
IL SUCCESSO DI DOMANI PARTE DA OGGI
Ti ho già parlato nell’articolo della scorsa settimana su che cosa è il tempo, perché è importante pianificarlo e quali sono le attività di valore che ogni Imprenditore deve organizzarsi in agenda.
Puoi rileggere l’articolo qui: https://www.sistemi-iso.it/news/191-la-news-del-mercoledi%E2%80%99-dedichi-abbastanza-tempo-alle-attivit%C3%A0-di-valore.html
Se non l’hai letto ti consiglio di investire 3’ del tuo prezioso tempo alla sua lettura perché ti darà molti suggerimenti su come gestire al meglio le tue giornate e creare valore per te e per le tue attività.
Ricorda: il tempo non è infinito. Devi imparare a fare oggi quelle attività che ti faranno avere un gran successo domani.
Il mio suggerimento è che almeno il 25% del tuo tempo settimanale deve essere dedicato alle attività che portano valore per la tua Azienda.
Quindi dovrai occuparti principalmente di:
- pianificare la tua meta, cioè dove vuoi arrivare con l’attività
- pianificare regolarmente i processi aziendali
- gestire efficacemente il tuo tempo e dei tuoi collaboratori di primo livello
- definire le cose da fare e le attività da delegare
- ideare nuovi prodotti/servizi
- motivare i collaboratori
- tenere sotto controllo il conto economico
- ridurre gli sprechi
- e in generale tutte quelle attività che renderanno la tua Azienda più forte.
Immagino che anche tu, come tutti gli Imprenditori, sei in d’accordo sul fatto che questo è un primo elenco di attività che, se portate a termine, portano una crescita considerevole per ogni Azienda.
E probabilmente avrai pensato: “farò sicuramente queste cose quando avrò un po' più di tempo”. Il problema è che invece il tempo come Imprenditori o manager lo abbiamo solo in due circostanze: quando la nostra Azienda è all’inizio e quando la nostra Azienda sta per fallire.
Dire che faremo queste cose quando abbiamo tempo senza impegnarci per trovarlo, significa dire che non le faremo mai.
Dobbiamo imparare a gestire in modo diverso il nostro tempo.
IL TEMPO E’ COME L’ACQUA SE NON LO CONTIENI SI DILATA ALL’INFINITO
Oggi invece voglio soffermarmi su un aspetto particolare del tempo.
Se non ti dai dei limiti, il tempo si espande per occupare tutto quello che hai a disposizione.
E se hai voglia di seguirmi, te lo dimostro in questo articolo.
Se devi preparare una presentazione e hai due giorni di tempo, ci impiegherai tutti e due i giorni. Se invece hai solamente 15 minuti, sicuramente in 15 minuti la prepari. Sai benissimo anche tu che non è detto che la prima versione sia meglio della seconda.
Il ricercatore inglese Cyril Northcote Parkinson trasformò questo concetto in una vera e propria legge, avvalorata attraverso un saggio da lui composto nel 1958.
“Il lavoro si espande fino ad occupare tutto il tempo disponibile; più è il tempo e più il lavoro sembra importante e impegnativo.”
In altre parole "più tempo si avrà a disposizione, più se ne sprecherà" in quanto quando il tempo assegnato a un’attività diventa più breve, quel compito diventa più semplice e più facile da risolvere. Si può facilmente verificare che quando il tempo scarseggia, chi lavora lo fa con maggiore efficienza, motivato dal rischio di non riuscire a completare un compito a scadenza ravvicinata, con la prospettiva di possibili conseguenze negative.
Il lavoro si espande in modo da riempire il tempo a disposizione per il suo completamento.
Il che significa che se hai a disposizione quattro giorni per portare a termine un determinato lavoro, quel compito richiederà esattamente quattro giorni per essere portato a termine. Ma se invece per completare lo stesso lavoro tu avessi a disposizione 10 giorni, impiegheresti esattamente 10 giorni per portarlo a termine.
Ricordati che più tempo ti viene dato, più importante ti apparirà il compito.
Un compito che deve essere completato nel giro di un’ora, non è percepito importante, ma un compito che è previsto richiedere una settimana per essere finito, verrà percepito come un lavoro più importante rispetto all’altro.
Parkinson notò anche che più tempo dedichiamo per realizzare un compito, più esso diventa complesso e più è difficile terminarlo. Se si ha la percezione di avere molto tempo davanti, ci soffermiamo più sui dettagli e tendiamo a tergiversare, cercando di trattare anche i minimi aspetti del lavoro. Viceversa, se abbiamo poco tempo, andiamo dritti al sodo, senza girare troppo intorno al tema.
La pressione di una scadenza imminente ti spinge a completare un compito nel tempo che ti è dato.
Se non ci sono tempistiche che vincolano lo svolgimento di un certo lavoro, quel lavoro potrebbe richiedere un tempo infinitamente lungo per essere portato a termine.
Quindi, più tempo ti dai per finire un lavoro, più quel lavoro richiederà tempo per essere finito.
La verità è che tutti i giorni siamo testimoni della validità di questa legge. Per esempio, quando si deve terminare un’attività nel pomeriggio ma si inizia solamente qualche ora prima del termine fissato. In quel breve lasso di tempo si riesce a fare tutto.
E qui che ora ti svelo un segreto, che segreto non è.
LE MIGLIORI REGOLE PER CREARE TEMPO
Come possiamo sfruttare la veridicità di questa legge per trarne vantaggio?
Per gestire nel migliore dei modi la programmazione del tempo come per qualsiasi altra attività di valore, per prima cosa occorre un METODO: In questo caso il metodo servirà per pianificare nel dettaglio la gestione e l’organizzazione del tempo appunto.
Il metodo da utilizzare deve essere strutturato e deve comprendere una pianificazione strategica di tutte le attività fondamentali che portano a raggiungere il risultato definito.
Quando definisci il metodo per gestire il tuo tempo, devi imparare le 4 REGOLE FONDAMENTALI DEL TEMPO che ti sto per dire oltre a tenere ben presente i suggerimenti che hai letto nel mio articolo precedente (https://www.sistemi-iso.it/news/191-la-news-del-mercoledi%E2%80%99-dedichi-abbastanza-tempo-alle-attivit%C3%A0-di-valore.html)e le
Le 4 REGOLE FONDAMENTALI ti aiuteranno a “creare nuovo tempo” e ti permetteranno di portare a termine tutte le attività che hai pianificato ogni giorno. La tua giornata si trasformerà e ti sembrerà di aver moltiplicato il tempo a tua disposizione.
1. La prima regola per sfruttare la legge di Parkinson è che devi metterti in agenda molte più cose e attività di quelle che hai già. Tutte le nuove attività devono essere quelle che fanno la differenza per il valore della tua Azienda e le devi gestire come dei veri e propri appuntamenti. Il tempo si espanderà ti permetterà di fare tutte queste attività che porteranno valore.
Il motivo di questo aumento dell’efficienza è che avendo l’agenda “più piena” di cose da portare a termine, la creazione di un falso senso di urgenza consente di forzarti a combattere le distrazioni.
Ricordati che se non metti attività importanti in agenda, il tuo tempo sarà occupato da attività non importanti che non portano nessun valore ne personale ne professionale.
2. Per pianificare correttamente le tue giornate devi iniziare a misurare quanto tempo ti è effettivamente necessario per gestire i tuoi impegni quotidiani. Solo così avrai chiara la situazione di partenza sulla tua capacità di gestire il tempo a disposizione.
3. La terza regola è quella di darti un limite temporale ai compiti di routine. Programma dei momenti e delle tempistiche precisi per affrontare determinati compiti, diminuendo gradualmente il tempo che devi impiegare per portarle a termine. Ricordati che il tempo si espande in base agli impegni che hai, per cui anche riducendo il tempo a disposizione riuscirai a completare le medesime attività.
4. Infine la quarta regola ma non meno importante, dice che devi bilanciare la tua maggiore produttività con una maggiore disponibilità di tempo libero per te , così potrai fare anche quelle attività che ti appassionano e ti divertono per rilassarti e ricaricarti aumentando l’energia che hai dentro di te.
Una tecnica molto utilizzata per mettere in pratica in modo semplice queste regole è la tecnica del pomodoro.
Questa consiste in un metodo di gestione del tempo sviluppato verso la fine degli anni Ottanta dall’italiano Francesco Cirillo.
Il nome di questa strategia deriva da quei timer da cucina a forma di pomodoro utilizzati per tenere sott’occhio i tempi di cottura.
Cirillo si rese conto di non essere abbastanza produttivo rispetto al tempo che invece impiegava per studiare, a causa di troppe distrazioni. Pensò quindi, utilizzando il timer a forma di pomodoro, di impostare dei blocchi di tempo limitati in cui dedicarsi con la massima concentrazione nello studio.
Affinando tempistiche e metodo, si rese conto che effettivamente otteneva risultati migliori nei suoi studi universitari.
Devo ammettere che io all’inizio ero un po’ scettico sulla sua effettiva validità.
Infatti, per molti anni non l’ho utilizzata anche se ne ero a conoscenza. Poi un giorno, in cui ero davvero pieno impegni e tutte le scadenze erano ravvicinate, ho deciso di provarci. Il risultato è che mi sono ricreduto e ora che la uso da un po’ di tempo, posso dire che ho registrato un miglioramento nella mia produttività personale, nelle mie performance lavorative e nei risultati che porto al mio studio di consulenza avendo anche maggiori soddisfazioni personali nella vita privata.
La tecnica del pomodoro è una base intelligente che puoi utilizzare come punto di partenza per impiegare in modo più efficace il tuo tempo.
Il passo successivo è quello di personalizzare la tecnica e aggiungere alcune varianti per affrontare i casi che si verificano nella tua quotidianità e rendere ancora più efficace la tua gestione e pianificazione del tempo.
Esistono infatti alcuni accorgimenti di cui devi essere consapevole per applicare al meglio questa metodologia.
Nell’articolo del prossimo mercoledì ti spiegherò nel dettaglio la tecnica del Pomodoro, le tecniche per sfruttarla al meglio e altri strumenti di miglioramento che si sono sviluppati nel tempo.
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Ti lascio con alcuni spunti che puoi mettere in pratica sin da oggi.
Se vuoi raggiungere molti obiettivi, devi iniziare a riempirti l’agenda di cosa da fare, che ti piacciono e che ti esaltano.
Ricordati che il tuo stato d’animo è fondamentale.
Se ti sembra di avere poco tempo, infatti, non è che stai facendo troppe cose, ma ne stai facendo troppo poche e, probabilmente, quelle che non stai facendo e stai tralasciando, sono quelle che ti motiverebbero di più.
Il tempo si dilata quando hai tanti obiettivi da raggiungere; applicare un metodo di gestione del tempo ti permette di dedicare la giusta attenzione a ogni singola attività in maniera efficace, senza tralasciarne nessuna.
Pensa ad una attività che se fatta in maniera ricorrente e costantemente per le prossime settimane e mesi, farebbe un’enorme differenza per il successo della tua impresa.
Pensa anche a cosa accadrà se non la farai.
Quale la percentuale del tuo tempo dedichi oggi alle attività di valore così importanti e strategiche? Sicuramente la risposta è meno di un pomeriggio a settimana che rapportato alle almeno 50 ore settimanali che dedichi al tuo lavoro, significa meno del 10 %.
È un paradosso: queste attività fanno la differenza per il successo della tua Azienda ma non le fai per mancanza di tempo.
Se non inizi a dedicare del tempo a queste attività, il tuo tempo sarà consumato da un sacco di minuscole attività che rubano minuti e ore e non ti portano da nessuna parte.
Quindi identifica quali attività vuoi eseguire nei prossimi mesi e fai una lista.
Vai dove c’è il bianco in agenda e occupa il 25/30% dello spazio con progetti che faranno la differenza e vedrai che un po’ alla volta il tempo si dilaterà per permetterti di fare quello che vuoi.
Se non lo farai, spenderai comunque quelle ore ma per rispondere e verificare le mail una volta ogni 3/4 minuti.
Insegui i grandi sogni. Datti da fare ora. E magicamente riuscirai a fare molto di più di quello che ti aspettavi ed a raggiungere gli obiettivi che ti sei posto.
Buon lavoro.
Alessandro Bonamano
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