Sicurezza nella Qualità

NEWS

Hai investito in macchinari, attrezzature ed impianti? DIVENTA CONFORME 4.0

LA NEWS DEL MERCOLEDI

PILLOLE DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

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Hai investito in macchinari, attrezzature ed impianti?

DIVENTA CONFORME 4.0!

 

SE HAI ACQUISTATO UN MACCHINARIO CHE RIENTRA NELLA CATEGORIA DEI BENI 4.0, PUOI AVERE UN CREDITO D’IMPOSTA FINO AL 50% DELLE SPESE SOSTENUTE.

 

·         CHI PUÒ AVERNE ACCESSO

L’agevolazione si rivolge a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa.

·         INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammessi investimenti in beni strumentali nuovi, materiali o immateriali, indicati negli allegati A e B annessi alla legge 232/2016 (beni 4.0), destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.

·         NON SONO AMMESSI investimenti in:

  • aeromobili da turismo, navi e imbarcazioni da diporto, autovetture e autocaravan, ciclomotori e motocicli, veicoli adibiti ad uso pubblico;
  • fabbricati destinati all’industria, edifici e costruzioni;
  • condutture e condotte, materiale rotabile, ferroviario e tramviario, aeromobili;
  • beni gratuitamente devolvibili delle imprese operanti in concessione e a tariffa nei settori dell’energia, dell’acqua, dei trasporti, delle infrastrutture, delle poste, delle telecomunicazioni, della raccolta e depurazione delle acque di scarico e della raccolta e smaltimento rifiuti.

·         TEMPISTICHE DEGLI INVESTIMENTI E CREDITO D’IMPOSTA SPETTANTE.

   BENI STRUMENTALI NUOVI INDICATI NELL’ALLEGATO A DELLA LEGGE 232/2016 (BENI MATERIALI).

Ø  01/01/2022-31/12/2022 (30/06/2023 se entro il 31/12/2022 l’ordine è accettato e viene pagato un acconto di almeno il 20%):
credito d’imposta del 40% del costo per la quota di investimenti fino a euro 2,5 milioni;
credito d’imposta del 20% per la quota compresa tra euro 2,5 milioni e euro 10 milioni;
credito d’imposta del 10% per la quota compresa tra euro 10 milioni e euro 20 milioni.

Ø  01/01/2023-31/12/2025 (30/06/2026 se entro 31/12/2025 l’ordine è accettato e viene pagato un acconto di almeno il 20%):
credito d’imposta del 20% del costo per la quota di investimenti fino a euro 2,5 milioni;
credito d’imposta del 10% per la quota compresa tra euro 2,5 milioni e euro 10 milioni;
credito d’imposta del 5% per la quota compresa tra euro 10 milioni e euro 20 milioni;
credito d’imposta del 5% per la quota compresa tra euro 10 milioni e euro 50 milioni per investimenti inclusi nel PNRR con obiettivi di transizione ecologica (individuati con apposito decreto ministeriale).

   BENI INDICATI NELL’ALLEGATO B DELLA LEGGE 232/2016 (BENI IMMATERIALI).

Ø  16/11/2020-31/12/2023 (30/06/2024 se entro il 31/12/2023 l’ordine è accettato e viene pagato un acconto di almeno il 20%): credito d’imposta del 20% del costonel limite massimo di costi ammissibili pari a euro 1 milione;

Ø  01/01/2024-31/12/2024 (30/06/2025 se entro il 31/12/2024 l’ordine è accettato e viene pagato un acconto di almeno il 20%): credito d’imposta del 15% del costonel limite massimo di costi ammissibili pari a euro 1 milione;

Ø  01/01/2025-31/12/2025 (30/06/2026 se entro il 31/12/2025 l’ordine è accettato e viene pagato un acconto di almeno il 20%): credito d’imposta del 10% del costonel limite massimo di costi ammissibili pari a euro 1 milione.

·         COME AVVALERSI DEL CREDITO D’IMPOSTA

Le imprese che intendono avvalersi del credito d’imposta per l’acquisto di beni 4.0 sono tenute a produrre una perizia asseverata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli negli elenchi di cui agli allegati A e B della Legge 232/2016, e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. 

Per i beni di costo unitario di acquisizione non superiore a euro 300.000,00, l’onere documentale può essere adempiuto attraverso una dichiarazione resa dal legale rappresentante.

·         CLASSIFICAZIONE E REQUISITI DEI BENI INDICATI NELL’ALLEGATO A

Focalizzando l’attenzione sui beni materiali in chiave Industria 4.0 e seguendo la classificazione contenuta nell’Allegato A alla legge n. 232/2016, essi possono essere suddivisi in tre macrocategorie:

1) i beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti;

2) i sistemi per l’assicurazione della qualità;

3) i dispositivi per l’iterazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0.

I beni di cui al precedente punto 1) devono necessariamente possedere cinque caratteristiche obbligatorie nonché almeno due su tre delle ulteriori caratteristiche previste dalla normativa.

Così come individuate dalla circolare n. 4/E del 30 marzo 2017, i cinque requisiti obbligatori sono elencati nel seguito:

- controllo per mezzo di CNC e/o PLC;

- interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program;

- integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre    macchine del ciclo produttivo;

- interfaccia tra uomo e macchina semplici e intuitive;

- rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro.

Inoltre, i suddetti beni devono essere dotati di almeno due tra i seguenti ulteriori requisiti per renderli integrabili a sistemi cyberfisici:

- sistemi di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;

- monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo;

- caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo.

Con riferimento, invece, ai sistemi e ai dispositivi di cui ai precedenti punti 2) e 3), il rispetto delle caratteristiche c.d. “5+2” non è essenziale, essendo necessaria esclusivamente l’interconnessione del bene. 

Il requisito dell’interconnessione viene soddisfatto nel momento in cui, il bene oggetto di investimento:

- scambi informazioni con sistemi interni e/o esterni per mezzo di un collegamento basato su specifiche documentate, disponibili pubblicamente e internazionalmente riconosciute (i.e. HTTP, MQTT, etc.);

- sia identificato univocamente, al fine di riconoscere l’origine delle informazioni mediante l’utilizzo di standard di indirizzamento internazionalmente riconosciuti.

La perdita di anche uno solo dei requisiti previsti, negli anni successivi all’effettuazione dell’investimento, potrebbe comportare una revoca del beneficio; si pensi, ad esempio, al venir meno del requisito della teleassistenza o ad una riorganizzazione aziendale che determini il mancato utilizzo permanente del bene.

Pertanto, nell’approcciarsi a tali benefici, risulta indispensabile il coinvolgimento di figure professionali esperte che assistano nella pianificazione strategica dell’investimento e nel monitoraggio e controllo degli sviluppi, in un’ottica di crescita, miglioramento e certezza, anche nel tempo, per l’azienda stessa.

Se desideri approfondire ulteriormente l’argomento o hai delle domande specifiche scrivici il tuo indirizzo mail al seguente link:

https://www.sistemi-iso.it/contatti/invia-richiesta.html

Ogni mercoledì pubblichiamo un articolo contenente elementi di valore per migliorare l’organizzazione della tua Azienda, non perderti questo appuntamento fisso:

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Intanto ti auguro buon lavoro.

Alessandro

FAQ SUL CORSO DI FORMAZIONE FINANZIATO TRAMITE IL BANDO FSE

 

FAQ SUL CORSO DI FORMAZIONE FINANZIATO TRAMITE IL BANDO FSE:

GESTIONE EFFICACE DEL TEMPO E DELLA DELEGA

Rif. corso n. 1 del catalogo formativo

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Domanda:sono un libero professionista con regime di fatturazione forfetario. La Regione, mi rimborsa anche l'IVA?

Risposta:no. Il valore del Voucher di Regione Lombardia è di €2.000,00. In questo caso l'IVA resta a carico del partecipante.

 

Domanda:quanto tempo passa prima di ricevere il rimborso da Regione Lombardia?

Risposta:il rimborso viene erogato direttamente da Regione Lombardia all'azienda del partecipante o al partecipante stesso nel caso sia un libero professionista. Si legge infatti al punto D.11 dell'allegato A dell'azione 8.6.1. che l'atto di liquidazione da parte di Regione Lombardia avviene "Entro 60 giorni solari dalla data di presentazione della richiesta di liquidazione (salvo eventuali richieste di integrazioni)".

 

Domanda:che tipo di bandi finanziano questo corso?

Risposta:si parla del bando POR FSE 2014-2020: Formazione Continua 2022 - Voucher aziendali.

 

Domanda:abbiamo intrapreso un piano formativo finanziato dal Fondo Nuove Competenze dell'ANPAL. Possiamo inserire la formazione continua all'interno del piano formativo dell'ANPAL?

Risposta:no. I benefici della formazione continua e del Fondo Nuove Competenze non sono cumulabili.

 

Domanda:sono dipendente di una ditta che ha sede legale in Toscana. Posso partecipare comunque al master e avere diritto al rimborso?

Risposta:gli interventi rimborsati nell'ambito dell'Avviso "POR FSE 2014-2020: Formazione Continua 2022" sono rivolti a:

  • lavoratori dipendenti di micro, piccole, medie e grandi imprese assunti presso una sede operativa/unità produttiva localizzata sul territorio di Regione Lombardia;
  • titolari e soci di micro, piccole, medie e grandi imprese con sede legale in Lombardia e iscritte alla Camera di Commercio di competenza;
  • lavoratori autonomi e liberi professionisti con domicilio fiscale localizzato in Lombardia che esercitano l'attività sia in forma autonoma sia in forma associata.

 

Domanda:siamo una ditta pugliese che ha una dipendente residente in Lombardia. Possiamo ottenere il rimborso?

Risposta:purtroppo no. Gli interventi rimborsati nell'ambito dell'Avviso "POR FSE 2014-2020: Formazione Continua 2022" sono rivolti a lavoratori dipendenti assunti presso una sede operativa/unità produttiva localizzata sul territorio di Regione Lombardia. La residenza in Lombardia del dipendente non dà diritto al voucher formativo.

 

Domanda:qualora il corsista assegnato al voucher si dovesse dimettere, il voucher decade o potrebbe passare a un collega che lo sostituisce?

Risposta:il voucher è vincolato al nome del corsista: non è possibile sostituire il corsista una volta presentata la domanda di voucher, tantomeno a corso avviato.

 

Domanda:siamo una società con sede in Lombardia, possiamo organizzare un corso per i nostri dipendenti ma svolgerlo presso una struttura fuori dalla Lombardia?

Risposta:è stato chiarito che il corso, se in presenza, deve essere erogato sul territorio della Regione Lombardia.

 

  

Ti auguro buon lavoro.

Alessandro

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CORSO: GESTIONE EFFICACE DEL TEMPO E DELLA DELEGA

VOI OCCIDENTALI AVETE L'ORA,

MA NON AVETE MAI TEMPO 

Mahatma Gandhi

Lo si nomina ogni giorno, ma cosa è effettivamente il tempo?

Dargli una definizione è una grande sfida, che attanaglia da secoli filosofi e fisici.

Di sicuro, il tempo è l’unica risorsa limitata che una persona ha a disposizione e sprecarlo è un qualcosa di totalmente inutile.

Molto spesso diciamo: “Ho troppo lavoro, non ho nemmeno il tempo di guardarmi allo specchio!”.

Ma è davvero così? È il lavoro ad essere troppo o siamo noi a non saper gestire al meglio il tempo che è a nostra disposizione?

D’altronde sono le nostre scelte, ma soprattutto le nostre abitudini, che ci portano a pesare le attività che svolgiamo durante le nostre giornate, in relazione all’urgenza e all’importanza che queste hanno.

Ma come si fa a definire se un’attività è più urgente o più importante di un’altra?

Come si può aver tempo sia per il dovere sia per il piacere, quando si è sommersi dal lavoro?

Scoprilo con un corso rimborsato al 100% dalla Regione Lombardia.

PRENOTA SUBITO IL TUO POSTO CLICCANDO QUI: https://lnkd.in/g3CWwCu.

Il corso si chiama “GESTIONE EFFICACE DEL TEMPO E DELLA DELEGA”.

 

I SOGGETTI DESTINATARI sono:

  • - Lavoratori dipendenti;
  • - Titolari e soci;
  • - Collaboratori di imprese familiari;
  • - Artigiani;
  • - Lavoratori autonomi;
  • - Liberi professionisti.

di aziende o studi con almeno una sede, anche operativa, in Lombardia.

La DURATA:

40 ore totali con sessioni settimanali da 4h

Le MODALITÀ:

- ONLINE

- presso l'Azienda (in presenza o tramite webinar a discrezione dell'Azienda). In questo caso avrai un ulteriore grande vantaggio, in quanto il corso avrà un taglio più specifico e improntato sulla realtà e sulle necessità della tua azienda. Il numero minimo di partecipanti per ciascuna azienda deve essere di sei persone.

CONTENUTI del corso prevedono:

  • - come organizzare il lavoro per priorità;
  • - le tecniche per calcolare correttamente il tempo necessario per portare a termine le attività;
  • - il metodo di gestione efficace della giornata e della settimana;
  • - gli strumenti per redigere un piano d'azione;
  • - le tecniche per non procrastinare;
  • - come mappare le attività da delegare, cosa delegare e come delegare;
  • - il metodo per scegliere i delegati e cosa aspettarsi da loro;
  • - gli strumenti per la valutazione delle competenze dei collaboratori.

 

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Per scaricare le informazioni riguardanti il corso e le modalità di partecipazione visita la pagina dedicata: https://lnkd.in/geqUcJH2

Ti auguro buon lavoro.

Alessandro

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LA NEWS DEL MERCOLEDI’: PIANIFICAZIONE EFFICACE DEGLI OBIETTIVI

LA NEWS DEL MERCOLEDI

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Se mi hai seguito fino a qui sicuramente avrai ben definita la tua meta aziendale, il traguardo finale che la tua azienda raggiungerà tra 5 anni.

Adesso passiamo assieme allo step successivo: definire il progetto di impresa.

Definire gli obiettivi aziendali e il piano operativo per raggiungerli sono due attività fondamentali spesso sottovalutate. Ma definire gli obiettivi aziendali è alla base della pianificazione strategica, che porta a stabilire le strategie per raggiungere i traguardi definiti, tenendo conto del punto da cui si parte e chiarendo di quali mezzi, strumenti e azioni si necessita per raggiungerli.

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Il progetto d’impresa consiste nell’insieme delle singole caselle che si devono riempire per arrivare alla meta finale, i singoli obiettivi da raggiungere per arrivare al grande obiettivo.

 

La meta aziendale è una descrizione precisa di una determinata scena che al momento non esiste, ma che si desidera raggiungere. Avere una meta definita significa avere un progetto da realizzare.

 

Il progetto di impresa è la strada da percorrere, la scaletta da seguire pianificando e raggiungendo ogni singolo obiettivo. Solo sommando ogni singolo obiettivo raggiunto arriverai con certezza alla tua meta.

 

Quindi ora che hai definito la meta aziendale, passa a pianificare tutti i processi da svolgere e collegali a degli obiettivi da raggiungere. La realizzazione di un obiettivo però non avviene per caso. Anche questo consiste in un processo che richiede un metodo per essere pianificato, in cui la prima cosa da fare è saper definire i propri obiettivi prima ancora di perseguirli.

 

Per essere sicuro di definire i tuoi obiettivi nella maniera corretta, devi pianificare obiettivi S.M.A.R.T..

 

In altre parole, i tuoi obiettivi devono possedere sempre almeno queste 5 caratteristiche, così sarai certo che li avrai definiti con precisione e in una modalità studiata appositamente per scrivere obiettivi che saranno raggiunti. Ognuno dei tuoi obiettivi deve essere:

    • - Specific (specifico),
    • - Measurable (misurabile),
    • - Achievable (raggiungibile),
    • - Relevant (rilevante),
    • - Time-based (basato sul tempo).

È fondamentale che i tuoi obiettivi siano scritti in maniera specifica. Utilizza i numeri, descrivi le situazioni nel dettaglio. Rispondi sempre alle domande: cosa voglio realizzare? Perché questo obiettivo è importante? Chi è coinvolto? Dove si trova? Quali risorse o limiti sono coinvolti?.

 

Inoltre ogni obiettivo deve essere misurabile per poter verificare il raggiungimento dell’obiettivo e per avere ben chiaro qual è il traguardo. In questo caso rispondi alle domande: quanto? Come saprò che ho raggiunto l’obiettivo?

 

Il tuo obiettivo deve essere realistico e raggiungibile. Magari ambizioso, ma adeguato alle tue risorse e capacità. Spesso si tende a fissare obiettivi che vanno oltre la nostra portata: bisogna fermarsi un attimo e riportare i piedi per terra.

 

Scrivere un obiettivo rilevante significa che deve essere un qualcosa che per te è importante, altrimenti col tempo si rischia di metterlo in secondo piano.

 

Infine avere obiettivi basati sul tempo significa definire sempre una scadenza temporale a qualsiasi obiettivo.

 

Facciamo un esempio. Non è corretto scrivere “Voglio aumentare il mio fatturato”; devi scrivere “Fra 1 anno avrò acquisito 3 nuovi clienti, e con ciascuno di loro devo fatturare almeno 30.000€ nell’arco dell’anno.”. Scrivendo in maniera specifica sei già orientato alla conclusione del tuo obiettivo, sai già qual è il percorso da intraprendere e non appena finisci di scrivere l’obiettivo hai voglia di passare subito all’azione perché conosci esattamente quali sono le mosse da intraprendere.

 

All’interno del METODO ACTIVE trovi molti strumenti per pianificare i tuoi obiettivi. Infatti il primo step del nostro metodosi chiamaPianificazione, e consiste esattamente nel definire in maniera efficace ogni piano di impresa. Uno di questi strumenti è la ACTIVE MAP, un canvas strategico che ti consente di definire, per ogni obiettivo, tempistiche, risorse, e molti altri aspetti fondamentali.

Se sei interessato a conoscere di più la nostra ACTIVE MAP, parte integrante del METODO ACTIVE, puoi trovare molte informazioni di valore nel mio articolo a questo link:

https://www.sistemi-iso.it/news/179-la-news-del-mercoledi-la-active-map-lo-schema-per-la-definizione-degli-obiettivi.html

 

se sei interessato a conoscere il METODO ACTIVE in maniera più approfondita ti invito a visitare la pagina dedicata sul mio sito

CLICCA QUI

https://www.sistemi-iso.it/images/METODOACTIVE/Presentazione_Metodo_Active_2020_rev.0.pdf

 

Arrivati a questo punto immagino che sei carico di energia e già ti stai appuntando nuovi obiettivi da raggiungere, o stai perfezionando quelli che già avevi definito. Ricordati che alla base di tutto, come per il METODO ACTIVE, c’è la pianificazione delle proprie attività.

Per un imprenditore non è concepibile pensare di non aver tempo per sedersi e pianificare il proprio piano d’impresa e i relativi obiettivi. Almeno il 25/30% del tuo tempo deve essere dedicato ad attività di valore. La pianificazione d’impresa è un’attività importante ma non urgente e che quindi, se non gestita nella maniera corretta, tende ad essere risucchiata dalle attività più urgenti ma che non portano valore all’azienda. Questi principi sono alla base della corretta gestione del tempo.

Se sei interessato ad approfondire l’argomento, a settembre partirà la seconda edizione del mio corso “la gestione efficace del tempo e della delega”.

Si tratta di una grande opportunità di formazione e crescita professionale per tutte le figure di ogni azienda, dall’imprenditore ai collaboratori, dai dipendenti ai liberi professionisti.

Per di più, se la tua impresa ha l’unità produttiva/sede operativa ubicata in Regione Lombardia il corso è a costo zero grazie al BANDO FSE con finanziamento del 100% a fondo perduto.

Il percorso formativo, che si compone di lezioni on line da 4 ore a frequenza settimanale per un totale di 40 ore, tratterà molti aspetti fondamentali per gestire al meglio la tua giornata e renderla più profittevole, tra cui vedremo:

­   - come organizzare il lavoro per priorità;

­   - le tecniche per calcolare correttamente il tempo necessario per portare a termine le attività;

­   - il metodo di gestione efficace della giornata e della settimana;

­   - gli strumenti per redigere un piano d'azione;

­   - le tecniche per non procrastinare;

­   - come mappare le attività da delegare, cosa delegare e come delegare;

­   - il metodo per scegliere i delegati e cosa aspettarsi da loro;

­   - gli strumenti per la valutazione delle competenze dei collaboratori.

Puoi trovare il programma completo del corso a questo link:

https://www.sistemi-iso.it/corso-gestione-tempo-e-delega.

Le persone che hanno seguito la prima edizione del corso all’inizio di quest’anno stanno mettendo in pratica i concetti imparati sia nella vita lavorativa che in quella personale, traendone benefici. La maggior parte di loro, per esempio, ora è in grado di riconoscere e gestire le diverse priorità delle proprie attività.

Se sei interessato all’argomento, ti consiglio di contattarmi per prenotare subito il tuo posto.

 

Ti aspetto al prossimo appuntamento per altri contenuti di valore e intanto ti auguro buon lavoro.

Alessandro

 

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LA NEWS DEL MERCOLEDI’ - OBIETTIVO RAGGIUNTO: ABBIAMO VINTO

 

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Come ogni imprenditore anche tu hai definito un obiettivo finale a lungo termine, lo scopo per cui hai iniziato il tuo progetto di impresa. Questo traguardo è la risposta alla domanda come sarà e dove sarà la mia azienda fra 5/10 anni?

 

Raggiungere il traguardo significa realizzare il tuo sogno di impresa in cui vedi realizzata la situazione futura ideale della tua azienda che ti eri immaginato all’inizio del percorso.

 

In altre parole, stiamo parlando del raggiungimento della meta aziendale.

 

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La meta aziendale è l’obiettivo finale che l’Imprenditore vuole raggiungere quando inizia il suo percorso. Quando la meta viene raggiunta tutti i progetti vengono totalmente realizzati e conclusi…e cioè si vince!

È fondamentale che la meta venga definita a priori. Deve essere definita in maniera chiara e con obiettivi ben precisi. Al pari della politica della qualità e dell’etica aziendale (di cui abbiamo parlato in articoli precedenti), la meta aziendale corrisponde alle fondamenta di tutto il progetto di impresa.

È la base di partenza per pianificare tutti i processi da svolgere, in quanto ogni attività deve essere svolta in funzione del raggiungimento del traguardo finale: la meta appunto.

Il compito di pianificare le attività in maniera corretta, allineate rispetto allo scopo finale, spetta al leader.

Il leader deve applicare un metodo per riuscire a pianificare ogni singola attività in maniera efficace, e migliorare continuamente i risultati ottenuti. Il METODO ACTIVE prende in considerazione ciascuno di questi aspetti. Il METODO ACTIVE è un sistema di mia creazione in cui ho ideato una serie di strumenti pratici che metto a disposizione per rendere maggiormente efficace tutto il sistema di gestione delle aziende. Lo scopo del METODO ACTIVE è infatti creare un sistema di gestione che porti valore all’azienda, ottenendo i risultati pianificati.

 

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Il compito del leader non si ferma al livello della pianificazione: al leader spetta anche il compito di condividere i valori e la meta finale a tutti i livelli dell’organizzazione e incoraggiare le persone a vincere.

 

Il leader inoltre incoraggia le persone, ispirandole, riconoscendo il valore del loro contributo e fornendo loro tutte le risorse adeguate e la formazione necessaria a poter svolgere i loro compiti nel migliore dei modi.

 

Il leader crea e mantiene un ambiente interno nel quale le persone sono pienamente coinvolte nel raggiungimento degli obiettivi dell’organizzazione. Il leader crea una squadra unita in cui ognuno col suo contributo avvicina l’azienda verso il raggiungimento del traguardo finale.

 

L’errore più comune in cui mi sono imbattuto è quello di confondere il progetto di impresa con la meta aziendale. Il progetto d’impresa consiste nell’ insieme delle singole caselle che si devono riempire per arrivare alla meta finale, i singoli obiettivi da raggiungere per arrivare al grande obiettivo.

 

La meta aziendale è una descrizione precisa di una determinata scena che al momento non esiste, ma che si desidera raggiungere. Avere una meta definita significa avere un progetto da realizzare.

 

Il progetto di impresa è la strada da percorrere, la scaletta da seguire pianificando e raggiungendo ogni singolo obiettivo. La meta finale è la vittoria di tutto il torneo.

 

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La definizione della meta aziendale non consiste solamente nel pianificare praticamente le attività da fare. C’è anche una parte emozionale legata alla definizione del traguardo da raggiungere.

 

La meta è infatti l’energia della tua attività d’impresa, il perché ogni giorno (molto probabilmente sabato e domenica inclusi) ti alzi e ti metti al lavoro per portare avanti quello che hai progettato nella tua testa. È il carburante che alimenta la tua energia per percorrere la strada verso la destinazione finale, che sarà chiara e ben fissa nella tua testa grazie al processo di pianificazione. Se mantieni l’energia ai livelli che avevi quando hai immaginato per la prima volta la tua meta aziendale, riuscirai a raggiungere gli obiettivi e a superare tutte le difficoltà e gli ostacoli cercando una soluzione alternativa ai problemi che si presentano e prima o poi realizzerai quanto avevi sognato.

 

Se in qualche occasione credi di aver perso l’energia che ti spingeva all’inizio del tuo percorso, prova ad immaginare il tuo stato d’animo dopo aver raggiunto il tuo traguardo: sarai sicuramente soddisfatto e felice a dir poco. Questa energia ti spingerà ad ottenere sempre più risultati.

 

Come già ti avevo spiegato nel mio articolo sulla leadership, è fondamentale che questa energia positiva che ti appartiene faccia parte anche dello stato d’animo di tutti i tuoi collaboratori. Un buon leader è in grado di incoraggiare le persone, ispirandole, riconoscendo il valore del loro contributo e fornendo loro tutte le risorse adeguate e la formazione necessaria a poter svolgere i loro compiti nel migliore dei modi, creando e mantenendo un ambiente interno nel quale le persone possano essere pienamente coinvolte nel raggiungimento degli obiettivi dell’organizzazione.

 

Se sei arrivato a leggere fino a qui hai compreso l’importanza strategica di avere una meta aziendale.

 

Ora tocca a te mettere in pratica i concetti che hai appena letto: hai già scritto la meta aziendale? La tua meta è ben chiara e definita? Hai condiviso la meta con tutta la tua azienda? I tuoi collaboratori sono a conoscenza del traguardo finale da raggiungere e dei singoli obiettivi intermedi? I tuoi collaboratori conoscono l’importanza del loro contributo per il raggiungimento dell’obiettivo finale?

 

Cogli l’occasione del mio articolo per riprendere in mano la tua meta e aggiornarla.

 

Se invece la meta aziendale non è scritta in nessun documento ma è presente solamente nella tua mente, prendi l’agenda e programmati un paio d’ore in cui nessuno ti deve disturbare. Se già stai pensando che non hai tempo per farlo, significa che non hai un metodo per pianificare il tuo tempo. All’interno del nostro METODO ACTIVE trovi anche le metodologie per gestire in maniera efficace il tuo tempo. Ho anticipato già alcuni contenuti gratuiti ma di valore che ti aiuteranno da subito ad organizzarti. Li puoi trovare leggendo i miei articoli inerenti alla pianificazione del tempo.

 

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Per scrivere in maniera corretta la tua meta aziendale racconta come immagini la tua Azienda fra 5/10 anni. Devi descrivere nel dettaglio tutto lo scenario futuro che ti sei immaginato. Nel dettaglio significa che la descrizione deve avere dei riferimenti ben precisi. Utilizza i numeri. Non è corretto scrivere “avrò aumentato il numero dei miei collaboratori”, ma devi descrivere esattamente quanti collaboratori ti servono, in che processo andranno inseriti e quali competenze devono avere.

Definire con precisione la meta della tua aziendale è molto importante perché ti permette di pensare agli step intermedi che dovranno essere implementati (e anche a quelli che dovranno essere evitati) per raggiungere il traguardo finale.

A questo punto, come abbiamo già visto, la differenza tra il successo e l’insuccesso è la corretta pianificazione delle attività.

Devi dedicare del tempo all’attività di pianificazione: pensa e ripensa agli scenari attuali e a quelli futuri, a tutte le variabili, alle azioni necessarie, cerca di non tralasciare nessun dettaglio. Questa è una tra le vere attività in cui ogni Imprenditore deve dedicare gran parte del proprio tempo e delle proprie energie.

 

 

Ti aspetto mercoledì prossimo per altri contenuti di valore e intanto ti auguro buon lavoro.

Alessandro

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