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In uno scorso articolo abbiamo visto assieme le parti interessate e perché sono in grado di influenzare la capacità dell’azienda di arrivare ai risultati previsti. La loro analisi è parte integrante del processo di miglioramento continuo in quanto le informazioni raccolte possono essere utili per identificare gli ambiti di miglioramento sia interno che esterno all’azienda.
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Il METODO ACTIVEè un sistema di mia creazione in cui ho ideato una serie di strumenti pratici che metto a disposizione per rendere maggiormente efficace il Sistema Qualità utilizzato dalle PMI. Il METODO ACTIVEsi compone in tre fasi, in cui la prima consiste nel pianificare la meta aziendale e le attività per raggiungerla. Questa fase solitamente è sottovalutata, ma possiamo paragonarla alla costruzione di una casa: per costruire un edificio si parte da fondamenta solide, mentre per costruire un piano di business si deve partire dalla pianificazione.
Oggi mi voglio soffermare principalmente sulla fase della pianificazione che consiste nell’identificare i rischi che potresti incontrare nel tuo percorso, e le opportunità che puoi cogliere e sfruttare per migliorarti sempre di più.
Ho già descritto l’importanza della prima parte del METODO ACTIVE in questo articolo, ti lascio il link così puoi rinfrescarti le idee.
L'analisi delle parti interessate approfondita in un articolo precedente è una parte fondamentale dell'analisi di rischi e opportunità dell’azienda. Questa prevede il confronto tra le opportunità e i rischi esterni e i punti di forza e debolezza interni di ciascuna azienda, al fine di formulare le strategie del proprio Sistema di Gestione. Questo perché l’analisi delle parti interessati consente di capire dove opera la tua azienda, in quale mercato, contro quali concorrenti, con chi si deve confrontare quotidianamente, quali sono le risorse a disposizioni ecc..
Affrontando in maniera corretta i rischi e le opportunità ci si assicura che il SGQ possa conseguire i risultati pianificati, vengano ridotti gli eventuali effetti negativi e soprattutto si ottengano risultati sempre migliorati.
Per prima cosa devi individuare e definire in maniere chiara, tra i fattori interni che hai precedente determinato nell’analisi del tuo contesto, quali sono i tuoi punti di forza e i fattori differenzianti rispetto ai tuoi competitor che ti permettono di soddisfare al meglio i bisogni dei clienti. Devi poi passare a definire tutti gli eventuali fattori che potrebbero influenzare in maniera negativa l’andamento del tuo business, e migliorarli. Questo processo è fondamentale perché puoi attivamente modificare sia i punti di forza che i punti di debolezza interni.
I fattori esterni invece incidono in ugual misura nelle tue attività ma non hai controllo sul loro andamento. Quello che devi fare è cavalcare l’onda e cercare di anticipare le minacce e sfruttare tutte le opportunità per non lasciarti guidare in maniera incontrollata dagli eventi.
se sei interessato a conoscere il METODO ACTIVE in maniera più approfondita ti invito a visitare la pagina dedicata sul mio sito
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Ovviamente per ciascun business i fattori interni ed esterni sono diversi. Anzi, fattori che hanno un impatto positivo per alcuni, potrebbero avere un impatto negativo su altri. È per questo che in ogni azienda è fondamentale la pianificazione iniziale, ed è messa come primo step del METODO ACTIVE.
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L’individuazione dei rischi e delle opportunità è quindi uno strumento indispensabile per prendere decisioni di tipo strategico. Una decisione si definisce strategica se ha un impatto di lungo periodo sul modo in cui un’azienda produce il proprio prodotto o offre il proprio servizio, si posiziona nel mercato, comunica e si relaziona con l’esterno, ecc.
Un esempio banale potrebbe essere la scelta di un sistema CRM, valutando tra l’opzione di svilupparlo internamente, piuttosto che quella di acquistare e personalizzare una soluzione commerciale. Oppure la scelta tra un sistema open source o uno in licenza. In questi casi è opportuno identificare ogni fattore positivo e negativo che faranno in modo di guidare la scelta nell’opzione migliore per l’azienda.
Per avere una marcia in più rispetto alla concorrenza la tua pianificazione strategica dovrebbe basarsi sui punti di forza che possiedi e ti distinguono dai tuoi concorrenti.
Per esempio, se possiedi delle competenze tecnologiche avanzate rispetto ai tuoi concorrenti devi sfruttare al massimo questa tua caratteristica. Una competenza esclusiva costituisce un punto di forza. Perché oltre a aiutarti nel lavoro di tutti i giorni, per esempio facendoti produrre lo stesso prodotto dei tuoi concorrenti ma con tempi ridotti, può essere sfruttato proteggendolo sviluppando un brevetto, così da garantirti il vantaggio competitivo per molti anni.
Un altro esempio è l’accesso a materie prime difficili da ottenere da parte dei concorrenti. Per esempio, un’azienda che produce semilavorati metallici che si autoproduce le leghe da utilizzare avrà più forza rispetto ad un’azienda concorrente che deve comprare la materia prima. Allo stesso modo un altro esempio potrebbe essere un’impresa nel settore tessile che possiede campi di cotone.
Si potrebbero fare molti altri esempi che in ogni caso dipendono dalle caratteristiche delle singole aziende. In generale, si può dire che costituiscono punti di forza quelle competenze, capacità e risorse in grado di garantire a chi le possiede un vantaggio competitivo duraturo e proteggibile. Queste sono competenze chiare che devi assolutamente sfruttare per migliorare sempre di più la tua azienda.
L’individuazione di rischi e opportunità non deve essere solamente eseguita nel momento iniziale del progetto di business, nella fase del METODO ACTIVE della pianificazione. È uno strumento utile anche per prendere decisioni strategiche in corso d’opera. Le decisioni strategiche possono essere un investimento nell’acquisto di un nuovo macchinario, una riorganizzazione delle linee di produzione, una decisione di investire nella produzione di un nuovo prodotto o offrire un servizio nuovo, e molti altri. Ogni decisione deve essere valutata attentamente: risulta utile organizzare una riunione in cui tutti i partecipanti partecipino all’individuazione di vantaggi e svantaggi interni e di eventuali rischi e opportunità esterne, per fare in modo che la decisione sia basata su un’analisi approfondita che non lascia niente al caso.
Solamente cogliendo le opportunità e mitigando i possibili rischi l’azienda crescerà in maniera continua nel tempo e avrà una marcia in più rispetto ai concorrenti.
Ti aspetto mercoledì prossimo per altri contenuti di valore e intanto ti auguro buon lavoro.
Alessandro
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